Prendersi cura del territorio e della Biodiversita: il Progetto Lifeorchids
In un'epoca di riduzione globale della biodiversità, le orchidee spontanee sono considerate ad alto rischio di estinzione in conseguenza delle
loro speciali esigenze biologiche minacciate tra l’altro dai Cambiamenti Climatici e dal surriscaldamento. In Italia ne sono presenti, diffuse in tutti gli habitat naturali, complessivamente
circa 230 specie, tutte terrestri che seguono un ciclo annuale. Le orchidee spontanee piemontesi comprendono all'incirca 55 specie di cui almeno 30 osservabili nel territorio delle
Monferrato.
Nonostante l’elevato numero di specie e di ambienti che sono in grado di colonizzare, queste piante possono essere estremamente rare e sono tra
gli organismi più minacciati dall’azione umana e dai cambiamenti ambientali a causa delle strettissime relazioni che intrecciano con altri organismi dell’ecosistema.
Lifeorchids è un progetto promosso dall'Università degli Studi di Torino in collaborazione con Legambiente, finalizzato a contrastare il declino
ed il rischio di estinzione, di orchidee spontanee tipiche di praterie secche ad alta biodiversità.
Nel Monferrato l’iniziativa è attuata dal Parco del Po,a Legambiente di Casale e localmente in collaborazione con I soci del Club Unesco per
quanto riguarda il Comune di Vignale Monferrato dove alcuni soci sono diventati custodi locali delle orchidee.
Grazie al coinvolgimento di privati e di aziende agricole del territorio, è possibile promuovere interventi di salvaguardia sostenibili e
diffusi che permettono al contempo di valorizzare l’area Unesco anche in chiave turistica . Purtroppo la situazione pandemica di questa primavera non ha permesso di godere appieno delle
fioriture organizzando passeggiate conoscitive lungo i sentieri attrezzati di Vignale e dei Comuni vicini come Camagna, altra realtà che ha aderito al progetto a livello di amministrazione
locale. È intenzione dei soci dell’associazione Vignalese di continuare a diffondere l’iniziativa per arrivare alla prossima stagione con un sostanzioso programma di iniziative che portino
alla scoperta delle orchidee locali ,in particolare l’orchidea maggiore ( Orchis purpurea), che predilige i boschi radie le diverse Orchidee appartenenti al genere Ophrys che amano le aree
soleggiate con poco suolo fertile.
La sopravvivenza di queste straordinarie piante e del loro ecosistema dipende dall'uomo, che può scegliere di intraprendere azioni di cura e
gestione del proprio territorio, salvaguardando al contempo la biodiversità locale. La presenza delle orchidee, grazie al loro riconosciuto ruolo di bioindicatori ambientali, è l’emblema di
un territorio in cui viene praticata un’agricoltura sana e rispettosa dell’ambiente, in grado di generare prodotti di qualità.
L'opportuna valorizzazione di queste splendide piante, conferirà quindi ulteriore attrattività alle nostre terre, richiamando appassionati,
studiosi, fotografi naturalisti ed un turismo particolarmente attento e sensibile alle nostre bellezze naturali.
Possono aderire al progetto LIFEORCHIDS enti pubblici e privati, aziende agricole e singoli
cittadini.